La capacità di saper sfruttare le opportunità messe a disposizione dalla tecnologia, superando gli usi acritici e superficiali, sembra essere un elemento fondamentale per l’inclusione e la partecipazione sociale in un mondo sempre più complesso. Parallelamente alla crescente digitalizzazione del contesto in cui viviamo, dello sviluppo di nuove figure professionali e di innovativi strumenti di lavoro, nasce l’esigenza di un mix di competenze digitali in grado di supportare il cambiamento.
Promuovere e diffondere la cultura e le potenzialità del digitale in territori svantaggiati è pertanto uno degli obiettivi cruciali del progetto ‘’CRAB-LABORATORIO DI APPRENDIMENTO CREATIVO’’, promosso dall’associazione “APS Educazione libera’’ nell’abito del Bando Fermenti. CRAB si pone l’obiettivo di formare ragazzi (dai 6 ai 19 anni) in grado di dominare le tecnologie del futuro attraverso percorsi di coding, robotica e making e lo sviluppo di competenze non solo digitali ma anche relazionali e imprenditoriali, sempre più richieste nel contesto sociale e lavorativo. In uno scenario mutevole è infatti importante, sin da piccoli, ampliare le proprie conoscenze e i propri orizzonti apprendendo nuove discipline e sviluppando nuove abilità.
Nello specifico, il progetto intende coinvolgere i giovani in laboratori per imparare a programmare, a pensare in modo computazionale e a sviluppare nuove logiche e abilità per non essere passivi utilizzatori delle tecnologie ma “attivi programmatori’’ in grado di utilizzarle con dimestichezza e spirito critico. Educare al pensiero logico ed analitico aiuta, infatti, a ragionare in modo creativo e stimola la curiosità, indispensabile per aprirsi a nuove realtà e possibilità. Tutto ciò, tramite il supporto delle conoscenze da parte di esperti, ma anche tramite attività interattive ed esperienze di gioco educative, con un approccio che consentirà ai partecipanti di sperimentare e imparare “facendo”. Attraverso la metodologia “learning by doing’’, considerata da sempre una delle strategie didattiche più efficaci, gli studenti saranno coinvolti attivamente nell’apprendimento utilizzando sinergicamente tutte le facoltà percettive e cognitive e assimilando le conoscenze in modo profondo e duraturo.